tag:blogger.com,1999:blog-70060117220259719242024-03-18T22:43:10.387-07:00LUXMUNDILUXMUNDI
Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comBlogger82125tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-76248828623533250822024-02-06T01:37:00.000-08:002024-02-06T01:37:20.342-08:00Sferamundi: LA FALSA PROVA DEL PENDOLO DI FOUCAULTSferamundi: LA FALSA PROVA DEL PENDOLO DI FOUCAULT: Il fisico francese Jean Bernard Leon Foucault iniziò gli studi di Medicina, abbandonandoli successivamente pe...Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-75218389550782919262023-02-20T02:38:00.003-08:002023-02-20T02:38:45.208-08:00ELÉCTI DEI
Più che mai, in questo tempo dove lo scandalo e la
crisi dilagano, anche dove non dovrebbero, è bene tenere a mente che: «Appartiene
alla bontà di Dio il permettere che esistano dei mali, per trarre da essi dei
beni»<!--[if !supportFootnotes]-->[1]<!--[endif]-->.
Un istruttivo esempio di questa strategia, messa in atto dalla Provvidenza per sopraffare
il male, ci è dato dall’ultimo trattoSferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-56213671961295143092020-02-11T01:07:00.000-08:002020-02-11T01:07:00.427-08:00IL "QUARTO REGNO"
Nel
corso delle sue visioni notturne, il profeta Daniele vide comparire,
sull’ultima delle quattro bestie, in mezzo a dieci corna: «un corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono
divelte». Il profeta precisa che: «quel
corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che parlava con
alterigia» (Dan 7-12). Sotto
ispirazione, Daniele spiega ancora che la Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-49325181619048401162019-01-07T06:21:00.000-08:002019-01-07T06:24:03.646-08:00IL MOTO PRESUNTO DELLA TERRA*
Difficile dire a cosa si riferisse Papa Giovanni XXIII, quando affermò: «Oggi si direbbe
che il mondo goda di una generale menzogna in atto; voluta e organizzata.
Difficilmente capita di leggere o di ascoltare un'espressione integra,
completa, assoluta, di verità. Tante volte si cerca di coprire con rivestimenti
del vero ciò che in realtà è il contrario» (1). In un certo senso,
egli non Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-89276532768211978212018-12-25T09:53:00.000-08:002018-12-25T09:53:11.633-08:00LE ORBITE DI KEPLERO (ultima parte)
Il riuscito tentativo di Keplero di
dare una forma geometrica ai dati raccolti da Tycho Brahe, ratificò il successo
del modello copernicano rispetto a quello tolemaico e Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-50331887919161403202018-12-15T23:47:00.000-08:002018-12-15T23:49:15.880-08:00LE ORBITE DI KEPLERO (II parte)
Copernico, Galileo, Keplero,
sostenuti da cerchie di aristocratici ed intellettuali di alto bordo, il popolo
difatti non contava niente in questo dibattito astruso, guidavano la loro
ricerca illuminati dalla loro fede ermetica, di matrice solare, che proprio in
quegli anni si stava radicando sottotraccia, sulla scia degli insegnamenti
trasmessi specialmente nei trattati, De
Triplice vita,Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-13151936883727751922018-11-21T07:38:00.001-08:002018-11-21T07:38:34.325-08:00LE ORBITE DI KEPLERO (I parte)
Nel gennaio del 1600,
il giovane e semisconosciuto Johannes Keplero giunse a Praga, per iniziare la
sua collaborazione con il matematico imperiale e grande astronomo danese Tycho
Brahe, in quel periodo a servizio di Rodolfo II d’Asburgo, Imperatore del Sacro
Romano Impero, grande estimatore della cultura esoterica.
Tycho
aveva raccolto migliaia di nuovi dati osservativi relativi ai Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-39494274398734278212018-09-14T02:01:00.000-07:002018-09-14T02:01:00.874-07:00LA “CROCE SOLARE”
La Sacra Scrittura afferma che, nel corso della storia della salvezza, l’arcangelo Gabriele si manifestò in sembianze umane al profeta Daniele, annunziando le fatidiche «settanta settimane», 490 anni, che precedevano la venuta del Figlio dell’uomo sulla Terra (cfr. Dn 8, 16; 9, 21). Quest’ultima si realizzò, quando lo stesso angelo rivelò a Maria che Dio aveva scelto lei, per divenire la Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-53499356070062443812018-05-20T08:19:00.000-07:002018-05-20T08:19:17.759-07:00IL BARATTO PITAGORICO
Gli
elogi che Galileo rivolse a Copernico e ad Aristarco, nel Dialogo sui due massimi sistemi del mondo, per “aver fatta con la
ragione tanta violenza al senso”, fino a divenire padrona della loro fede, sono
molto indicativi per comprendere come sia stato possibile l’imporsi di un
modello celeste immaginato, rispetto alla stessa realtà celeste. Ossia, l’idea
del movimento della Terra, a Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-11510651725393783982018-01-21T10:38:00.000-08:002018-01-21T10:38:25.514-08:00CONGETTURE APOCALITTICHE
Isaak Newton, il padre della fisica moderna, era
convinto che le Sacre Scritture e le profezie più enigmatiche potessero
decifrarsi mediante un metodo razionale, al pari di un problema scientifico. Stimolato
da questa brillante idea, che gli pareva un dono del suo dio, avviò un’indagine
personale e segreta, attraverso la quale giunse alla conclusione che «il
cristianesimo era stato Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-45155575863485295762017-12-29T00:18:00.001-08:002020-12-30T22:15:14.324-08:00
L’EREMO
SULLA COLLINA
Il treno correva verso il Monregalese,
lasciando indietro periferie e case sparse. Di fronte, l’arco delle montagne,
sempre più vicino. Paesaggio in movimento, eppure stabile. Tempo che passa, restando
impresso, oltre il cielo. Il ragazzo balzò giù, alla stazione di Pogliola.
Mancava poco a mezzogiorno. Il sole splendeva, sulla campagna, sui calanchi
lontani. E la Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-64334092504196499322017-09-14T07:17:00.002-07:002017-10-06T07:39:03.370-07:00L’OBELISCO ELIOCENTRICO
Nell’imminenza della sua passione, Cristo citò un’antica profezia, come per
ribadirne l’ineluttabile validità: «Quando vedrete l’abominio della
desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo – chi legge
comprenda - … vi sarà una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio
del mondo fino a ora, né mai più ci sarà» (Mt 24, 15-22).
Queste parole sembrano Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-54576511050650951222017-02-12T00:20:00.003-08:002017-02-12T23:52:30.608-08:00MASSONI ANONIMI
Nelle
sfere delle alte iniziazioni, si crede che un uomo il quale, pur non essendo
massone dichiarato, condivida ed appoggi anche inconsapevolmente i principi
della massoneria, possa definirsi un “massone senza grembiule”. Una sorta di
applicazione del detto evangelico: “chi non è contro di noi è con noi” (Mc 9,40). Albert
Pike, 33° del Rito Scozzese, «satanista di Boston, incallito Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-23459520023381611342017-01-14T10:19:00.000-08:002017-01-14T10:19:02.688-08:00SAN PAOLO E I DEMONI
Quando
san Paolo giunse a Pozzuoli da Malta, sfinito da un ulteriore viaggio pieno di
peripezie, venne invitato a fermarsi una settimana in quello che prima di Ostia
era stato il porto di Roma. A pochi passi dal mare, si trovò di fronte ad un
tempio dedicato a Serapide, divinità solare di matrice greca, ma di genesi
egizia. Come ad Atene, egli dovette “fremere nel suo spirito” vedendo Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-90808753165308948842016-10-31T09:58:00.003-07:002016-11-04T09:11:03.969-07:00IL TRISTE TEILHARD
Qualcosa di ambiguo,
questo personaggio lo possiede già nelle sue radici. La madre, Berthe-Adèle de
Dompierre d’Hornoy, era infatti pronipote di Marguerite-Catherine Arouet,
sorella di Voltaire, il sarcastico denigratore di Cristo e dei cristiani. Sembra
che Pierre Teilhard de Chardin abbia intrapreso lo stesso intento, per altra
via, sotto forma di un raffinato pseudo misticismo, Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-85647017982582002242016-05-26T07:09:00.001-07:002016-05-26T07:09:22.000-07:00Intervista a Giancarlo Infante - Controstoria dell'eliocentrismoSferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-26833461865189276992016-03-19T10:23:00.003-07:002016-04-07T12:06:35.798-07:00La fine di Babilonia
È noto che Pio IX e don Bosco
condannarono unanimemente i soprusi subiti dalla Chiesa da parte dei liberali
che lottavano per la determinazione di un nuovo stato sociale a spese dei
vecchi poteri, rappresentati dalla stessa Chiesa e dall’Impero asburgico.
L’unità d’Italia si stava infatti effettuando sotto la direzione di ben altri
poteri, le Logge internazionali, che prendevano Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-16759179097998043962015-11-22T08:12:00.002-08:002016-04-02T23:58:13.908-07:00GABRIELE E LA FINE DEI TEMPI
Santa Teresina, in un
periodo di grande sconforto, confessava: “Quello
che oggi invade il mio spirito è il ragionamento dei peggiori materialisti:
ossia, che la scienza, facendo continui progressi, spiegherà tutto in modo naturale”.
La mentalità pseudo
scientifica, ossia il “peggior materialismo”, nonché anticamera dell’ateismo, insidia
difatti la certezza dell’esistenza della Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-61266058665292963732015-08-15T00:17:00.000-07:002016-04-02T23:59:26.102-07:00La “terra piatta”
Un argomento del tutto infondato, tuttavia
ancora utilizzato dai detrattori della filosofia tomista, fondata sulla validità
del cosiddetto senso comune, riguardo l’indagine naturale, è che a
considerare la realtà così come appare si incorrerebbe nell’errore dei
medievali, i quali, poveretti, credevano che la terra fosse piatta. Per tale
ragione, si deve seguire Galilei e la sua scienzaSferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-34275378428459276082015-03-25T00:56:00.001-07:002016-04-03T00:00:49.298-07:00Gerarchie angeliche ed Empireo
Dionigi l’areopagita per molto
tempo è stato ritenuto quel discepolo che si convertì al cristianesimo, dopo
aver ascoltato il discorso di san Paolo nell’areopago di Atene. Si è creduto
che egli avesse sviluppato i suoi scritti sulla base delle rivelazioni ottenute
dall’Apostolo delle genti. Il quale in modo straordinario era diventato
partecipe dei misteri divini, essendo stato rapito finoSferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-80280900054829058262014-11-09T02:36:00.000-08:002016-04-03T00:03:32.663-07:00ELIOCENTRISMO E SOVVERSIONE
A Padova risedette Nicolò
Copernico nell’ottobre del 1501, per iscriversi alla facoltà di medicina, salvo
poi conseguire il dottorato in diritto canonico il 31 maggio del 1503. Come
richiamati da un’arcana ed unica missione di portata dirompente, nella stessa
città giunsero, nel 1592, Giordano Bruno e Tommaso Campanella. Quest’ultimo vi
restò più di un anno, ed ebbe modo di Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-42898699942803398892014-06-15T08:49:00.001-07:002014-06-15T08:49:35.232-07:00LA STABILITA’ DELLA TERRA
Galilei
nel 1634, scrisse ad Elia Diodati, che in quel tempo soggiornava in Parigi, tutto
il suo rammarico circa la netta disapprovazione della tesi del movimento della
terra, che il Collegio Romano aveva sollevato in modo autorevole attraverso il
libro «Tractatus syllepticus» del gesuita Melchiorre Inchofer.
Lo
scienziato in tale lettera comunica che: «ultimamente un Padre
Gesuita ha Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-79501673235210926572014-04-20T07:28:00.000-07:002014-04-29T08:45:49.316-07:00IL “DEBITO” DI GALILEI
Un mito orientale narra
di una battaglia così accanita che dopo la morte dei guerrieri le ombre
continuarono a combattere. Questo simbolismo indica che la lotta delle idee si
protrae nel tempo, a prescindere da chi le incarni. In un certo senso, sembrano
essere le stesse idee a “nutrire” coloro che le sostengono e dalle quali sono
come conquistati.
Se così non fosse, non
si spiegherebbe Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-32918339263089264262014-03-25T10:32:00.002-07:002016-11-07T07:34:20.792-08:00San Tommaso e la “caduta dei gravi”
Prima ancora di
Galilei, S. Tommaso comprese l’essenza del moto di caduta dei gravi. Al di là
delle goffe caricature e dei luoghi comuni generosamente diffusi circa i
teologi e la filosofia medievale, l’oscurantismo, la fine del mondo, la terra
piatta e via dicendo, S. Tommaso affermò che i corpi si muovono più
velocemente, quanto più procedono nella caduta, anticipando quindi nella
sostanzaSferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7006011722025971924.post-15569712159636283252014-02-13T23:52:00.002-08:002014-02-13T23:52:43.950-08:00LETTERE COPERNICANE
Il 21 dicembre 1613,
giorno del solstizio d’inverno, data cara agli esoteristi di tutti i tempi, Galilei
scrisse una lettera a don Benedetto Castelli (1578-1643), benedettino, suo discepolo
a Padova, lettore di Matematica prima a Pisa e poi alla Sapienza di Roma, a sua
volta valente sperimentatore, circa la dottrina eliocentrica ed il suo rapporto
con le Sacre Scritture.
Il domenicano Sferamundihttp://www.blogger.com/profile/14711715571833946222noreply@blogger.com